chi ha portato alla luce il mondo dei synt della madre russia è stata la image line, con lo sviluppo di sawer, un synt virtuale che riprende l' architettura e la catena di sintesi del polyvoks, risposta sovietica al minimoog, sorprendendo positivamente tutti gli appassionati e gli addetti al lavoro.
il synt vst "sawer" clone del polivoks |
premesso che un synt virtuale non potrà mai riprendere fedelmente il colore dei suoni della sua controparte reale, ma bisoga ammettere che il sawer/polyvoks suona veramente bene! e non ha nulla da invidiare al minimoog.
il polivoks risposta sovietica al minimoog |
tornando al titolo del post, e fatta questa premessa, è possibile scoprire online il mondo dei sintetizzatori sovietici, all' indirizzo: http://www.ruskeys.net/eng/synths.php
la grafica del sito è essenziale e la struttura molto semplice da navigare, sono presenti in ordine alfabetico, tutti i principali sintetizzatori frutto dell' ingegno e della ricerca sovietica, ogni synt ha la sua scheda corredata di foto, caratteristiche tecnico/operative e in alcuni casi sono presenti dei campioni audio da scaricare.
un piccolo gioiello online per i veri appassionati del genere.
includo il video che ho realizzato, utilizzando per la parte melodica e di basso della colonna sonora propio il sawer.
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