Ho scaricato e installato la versione trial di ableton live dal sito ufficiale (bisogna creare un account per attivarla), ho subito provato il programma e l' impressione è veramente ottima.
l' interfaccia è chiara e pulita, niente fronzoli come potenziometri o controller che pretendono riportare nel mondo del computer lo stesso feeling visivo dei controller esistenti sulle macchine fisiche, ed è giusto che sia cosi, non dobbiamo afferrare con le dita il controller dei cutoff su uno schermo 2d! se ci limitiamo a cambiare i valori con il mouse a che serve disegnare una "manopolina" vera? si appesantisce soltanto il programma.
dopo l' impatto grafico, che trovo veramente gradevole, passiamo alla gestione del brano, anche se in live non è giusto parlare solo di un singolo brano, ma bisogna immaginare un intera sessione dal vivo, magari in discoteca o in qualche festival di musica elettronica, ecco come funziona in ableton live, lo spiego in parole semplici e solo per i concetti di base, abbiamo sullo schermo vari canali del mixer, su ogni canale, nelle versione live intro che sto provando, possiamo caricare otto campioni, altri otto campioni su un altro canale, e cosi via (per quanto riguarda la gestione dei campioni audio) io sono arrivato a riempire circa 13 canali con otto campioni ciascuno, ottenendo una libreria da "suonare al volo" di ben 104 campioni !
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| clip, canali e caratteristiche della clip selezionata |
vi basti pensare che per realizzare un classico brano di musica house, ne bastano al massimo una decina, quindi almeno 10 volte di più , nel mio caso, di quanto possa servire!
una volta caricati i campioni, basta suonare, cliccando sopra l' icona play a sinistra di ogni clip, se vogliamo suonare 2 clip allo stesso momento basta mettere in play un altro campione presente su un altro canale, per intenderci non possiamo suonare il campione sotto o sopra a quello che sta suonando, ma solo quello a destra o a sinistra, se clicchiamo su una clip superiore o inferiore, quella che suona si ferma e parte, in sincrono, quella appena selezionata , le clip che si trovano sulla linea orizzontale si chiamano "scene".
se vogliamo registrare la nostra perfomance, basterà cliccare sul comando rec situato sulla barra degli strumenti in alto (qui dovete un attimino studiare l' interfaccia), suonare le clip nella sequenza che più ci aggrada e poi passare alla visuale arrangiamento, dove, se ne abbiamo la necessità fare gli aggiustamenti finali al brano.
questo è la logica di base del programma, ovviamente le numerosi funzioni offerte da ableton live vanno un attimino studiate, ma in soccorso vengono gli ottimi tutorial integrati nel programma stesso e i migliaia di video e testi su internet, farà piacere sapere che live è completamente e ottimamente tradotto in italiano sia per quanto riguarda l' interfaccia che per quanto riguarda il manuale in pdf.
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| l 'arrangiamento in ableton live 8 |
in sintesi, ableton live merita tutta la fama che gli viene attribuita, un programma professionale propio perchè semplice e pulito, come devono essere i programmi dedicati ai professionisti, e sopratutto performante pur avendo svariate funzioni di arrangiamento e manipolazione del suono, in ableton non si perde tempo a ottimizzare la scheda audio, la ram e l' hard disk, in ableton si suona e basta!
il sito ableton dove scaricare la demo, con funzioni di salvataggio e esportazione attivate per i primi trenta giorni, poi sempre funzionante , senza limiti di tempo ma con le due funzioni disabilitate (ma potrete comunque caricare i live set che avete creato durante il periodo di prova)
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